La giornata passata è stata molto divertente. L'entusiasmo è arrivato a cascata dopo l'arrivo dei cuscini naturali alla pula di farro di cui ho parlato nel post precedente. Ridevo e saltellavo di gioia, sia per i benefici di cui dovrebbe trarne l'organismo durante il riposo, sia per la buona azione ecologica, essendo completamente naturali e biodegradabili. Non ho smesso di saltellare per tutto il giorno, passando da un'attività all'altra. Mi sono dipinta delle finte infradito ai piedi, e ho deciso di camminare scalza intorno alla casa e sperimentare le più svariate superfici da calpestare, ascoltando con attenzione le sensazioni trasmesse dal suolo. E' stata un'esperienza esaltante. Concentrandomi su quello che stavo facendo, riuscivo a non provare fastidio nel camminare a piedi nudi sulla ghiaia o su dei cocci di mattonelle. Suppongo che tutto dipenda dalla nostra predisposizione sensoriale. Ed è così anche con le persone: quando ti ostini a credere che qualcuno non ti sta simpatico per niente, allora ogni suo gesto ti appare irritante, e viceversa quando sei innamorato riesci ad apprezzare ogni difetto della persona amata. Allo stesso modo se ci diamo il tempo di appoggiare lentamente e delicatamente il tallone e poi la pianta al suolo, e sentire gradatamente che effetto faccia aumentare la pressione con il peso del corpo, molto probabilmente si diffonderà una sensazione piacevole sino all'ombelico. Quando invece non siamo pronti - per abitudine a non sentire con i piedi - anche solo toccare l'asfalto tiepido può sembrare fastidioso. Si tratta appunto di abituarsi a sentire con terminazioni nervose che usiamo poco.
E' stato molto bello e ora sono affamata di nuove superfici da esplorare.
Ci sono state altre cose piacevoli oggi. Ho ripreso in mano la chitarra, ho cercato spartiti nuovi online e ho cantato con tutta la voce che avevo, è liberatorio e mette di buon umore! Poi ho imparato a fare il burro di cocco seguendo un tutorial di saicosatispalmi.org. Non mi immaginavo potesse essere così semplice, bastano acqua e farina di cocco! Cliccate nel link per scoprire la procedura. E' una ricetta polivalente, perché oltre a ricavare il burro si ricavano altri due prodotti:il cocco anidro che si può utilizzare come scrub, e il latte di cocco idratante per la pelle. Così oggi mi sono presa cura del mio corpo con tutte queste cosine.
Ma non è finita qui perché con mia grande sorpresa la nonna oggi è tornata a casa con una piantina di aloe vera regalatale da una collega, e io la stavo cercando da settimane! C'era una foglia rotta, così ho pensato di recuperarla facendo uno shampoo con aloe, ortica e noci del sapone, cliccate qui per la ricetta. Così sono andata a raccogliere un po' di ortica con la nonna intorno a casa! Per essere sicura che fosse proprio ortica l'ho toccata con un dito nella pagina inferiore, ma non succedeva niente, nessun prurito! Neanche la nonna si stava pungendo! Così ho preso una bella foglia e me la sono furbescamente strofinata sulla coscia come prova del nove. Tempo 15 secondi e urlavo dal dolore :D Bene, era ortica! Quanto abbiamo riso! Se mi fossi ricordata che bruciava così tanto non sarei stata così avventata! Nel frattempo il bruciore aveva colto di sorpresa anche la nonna che credeva di esserne immune! Così ci è venuta in aiuto l'aloe: abbiamo estratto un po' di gel e spalmandolo sulle irritazioni abbiamo ottenuto un sollievo immediato. Che magia la natura, ci offre tutto quello di cui abbiamo bisogno!
Prima di trovare l'ortica però ho scovato una larva di coccinella, me la sono tutta fotografata e poi ho pensato che sarebbe stato bello poterla osservare durante la sua metamorfosi! Così ora è in un barattolo di vetro, chiuso solo con una retina e un elastico, e sta qui affianco a me. Ho creato un microhabitat con foglie di vario genere tra cui quelle delle rose piene di pidocchietti di cui si nutrono le coccinelle! Incrocio le dita!
E' stato molto bello e ora sono affamata di nuove superfici da esplorare.
Ci sono state altre cose piacevoli oggi. Ho ripreso in mano la chitarra, ho cercato spartiti nuovi online e ho cantato con tutta la voce che avevo, è liberatorio e mette di buon umore! Poi ho imparato a fare il burro di cocco seguendo un tutorial di saicosatispalmi.org. Non mi immaginavo potesse essere così semplice, bastano acqua e farina di cocco! Cliccate nel link per scoprire la procedura. E' una ricetta polivalente, perché oltre a ricavare il burro si ricavano altri due prodotti:il cocco anidro che si può utilizzare come scrub, e il latte di cocco idratante per la pelle. Così oggi mi sono presa cura del mio corpo con tutte queste cosine.
Ma non è finita qui perché con mia grande sorpresa la nonna oggi è tornata a casa con una piantina di aloe vera regalatale da una collega, e io la stavo cercando da settimane! C'era una foglia rotta, così ho pensato di recuperarla facendo uno shampoo con aloe, ortica e noci del sapone, cliccate qui per la ricetta. Così sono andata a raccogliere un po' di ortica con la nonna intorno a casa! Per essere sicura che fosse proprio ortica l'ho toccata con un dito nella pagina inferiore, ma non succedeva niente, nessun prurito! Neanche la nonna si stava pungendo! Così ho preso una bella foglia e me la sono furbescamente strofinata sulla coscia come prova del nove. Tempo 15 secondi e urlavo dal dolore :D Bene, era ortica! Quanto abbiamo riso! Se mi fossi ricordata che bruciava così tanto non sarei stata così avventata! Nel frattempo il bruciore aveva colto di sorpresa anche la nonna che credeva di esserne immune! Così ci è venuta in aiuto l'aloe: abbiamo estratto un po' di gel e spalmandolo sulle irritazioni abbiamo ottenuto un sollievo immediato. Che magia la natura, ci offre tutto quello di cui abbiamo bisogno!
Prima di trovare l'ortica però ho scovato una larva di coccinella, me la sono tutta fotografata e poi ho pensato che sarebbe stato bello poterla osservare durante la sua metamorfosi! Così ora è in un barattolo di vetro, chiuso solo con una retina e un elastico, e sta qui affianco a me. Ho creato un microhabitat con foglie di vario genere tra cui quelle delle rose piene di pidocchietti di cui si nutrono le coccinelle! Incrocio le dita!