Daniela G.
La sezione del fai da te potrebbe essere infinita! Purtroppo dalla nostra vita quotidiana, il fai da te si sta estinguendo, giorno dopo giorno, generazione dopo generazione. Ricordo la mia faccia, per esempio, quando scoprii per la prima volta (e non parlo di molti anni fa) che il budino si poteva fare in casa! E’ assurda una cosa del genere: considerare più normale la produzione industriale che quella casalinga, perdendo le tradizioni, il piacere di creare, di sfornare qualcosa di deliziosamente genuino, e infine di vedere il sorriso della propria famiglia che sembra dire “nessuno lo fa meglio di te!”. Aldilà di quanto possa essere piacevole e soddisfacente, in un’epoca come questa, credo sia indispensabile per la nostra salute (sia fisica che mentale aggiungerei) approcciarsi al fai da te, e non parlo solo di quello culinario. In questi ultimi tempi ho acquisito la triste consapevolezza che siamo impregnati di tossine, provenienti non solo da cibi pronti, ma anche da verdure trattate con pesticidi e fertilizzanti, e da tutti i prodotti di cosmesi e di pulizia della casa, a meno che non siano esclusivamente di produzione biologica (praticamente impossibili da trovare nei supermercati comuni). Nella sezione salute farò un elenco di tutte quelle sostanze nocive, considerate addirittura cancerogene, con cui abbiamo a che fare inconsapevolmente ogni giorno. Qui mi limito a incitarvi ad intraprendere un nuovo stile di vita, facendovi conoscere le miriadi di alternative diverse ai prodotti industriali, e quanto possa essere divertente prodursele in casa.
Daniela G.
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Ad oggi, posso dire di avere preso piena coscienza di quanto tutto ciò che ci circonda sia impregnato di tossine, e di quanto il nostro organismo ne è ormaicontaminato, forse in modo irreparabile. Ci chiediamo come mai stiano aumentando le probabilità di insorgenza del cancro, e quali siano le sue origini. Bisogna avere proprio gli occhi bendati per non capirlo, e per non capire che oltre a distruggere il nostro organismo stiamo anche facendo a pezzi il pianeta. Non credo nella fine del mondo predetta dalle profezie, ma credo nella fine del mondo provocata dai nostri stessi passi. Siamo così ciechi. Occupandoci in questa sezione solo di salute, bastano pochi esempi di quotidianità tossica: qualsiasi prodotto di cosmesi, a partire innanzitutto dai deodoranti contenenti alluminio -che è ormai provato possa provocare tumori al seno- per arrivare agli shampoo e ai tutti i detergenti schiumosi, che devono questa loro caratteristica al Sodium laureth sulfate e al Sodium lauril sulfate, altra sostanza cancerogena, e assolutamente inutile al fine della pulizia. D'altronde chi non ha la convinzione che più un prodotto fa schiuma meglio lavi??
E' proprio sulla base di questa convinzione che il mercato ha sentito la necessità di trovare un modo poco costoso e prettamente estetico per riempire di schiuma i prodotti di cosmesi e pulizia della casa. A dispetto di ciò, io utilizzo un detersivo per i piatti fatto in casa con sale aceto e limoni (vedi --> fai da te) che non fa un briciolo di schiuma ma lava benissimo. Purtroppo però i problemi non finiscono qui. Purtroppo dalla nostra vita quotidiana, il fai da te si sta estinguendo, giorno dopo giorno, generazione dopo generazione. Ricordo la mia faccia, per esempio, quando scoprii per la prima volta (e non parlo di molti anni fa) che il budino si poteva fare in casa! E’ assurda una cosa del genere: considerare più normale la produzione industriale che quella casalinga, perdendo le tradizioni, il piacere di creare, di sfornare qualcosa di deliziosamente genuino, e infine di vedere il sorriso della propria famiglia che sembra dire “nessuno lo fa meglio di te!”. Aldilà di quanto possa essere piacevole e soddisfacente, in un’epoca come questa, credo sia indispensabile per la nostra salute (sia fisica che mentale aggiungerei) approcciarsi al fai da te, e non parlo solo di quello culinario. In questi ultimi tempi ho acquisito la triste consapevolezza che siamo impregnati di tossine, provenienti non solo da cibi pronti, ma anche da verdure trattate con pesticidi e fertilizzanti, e da tutti i prodotti di cosmesi e di pulizia della casa, a meno che non siano esclusivamente di produzione biologica (praticamente impossibili da trovare nei supermercati comuni). Nella sezione salute farò un elenco di tutte quelle sostanze nocive, considerate addirittura cancerogene, con cui abbiamo a che fare inconsapevolmente ogni giorno. Nella sezione del fai da te mi limito a incitarvi ad intraprendere un nuovo stile di vita, facendovi conoscere le miriadi di alternative diverse ai prodotti industriali, e quanto possa essere divertente prodursele in casa.
Daniela G. "Chi pianta alberi, sappia che altri ne godranno l'ombra" (Proverbio cinese)
Il contributo che ciascuno di noi potrebbe offrire personalmente alla Terra è decisamente minimo, quasi superfluo si potrebbe pensare. Ed è questo uno dei motivi per cui esiste purtroppo una marcata indifferenza di fronte a grossi problemi ambientali. Io però mi aggrappo fortemente all'idea che se una singola goccia d'acqua cambia impercettibilmente il livello del mare, 6 miliardi di gocce (quasi 7 ormai) possono invece fare la differenza. E non è soltanto una mia immaginazione, ma un fatto scientifico. Superato questo ostacolo, ce ne sono altri due terribili: l'ignoranza e l'egoismo. La mia più grande aspirazione sarebbe quella di riuscire ad abbattare tali muri imponenti, e questo blog vuole appunto essere il primo semplice passo di un lungo cammino. Innanzitutto ci sono alcuni concetti importanti che forse non sono chiari: 1) I combustibili fossili costituiscono le fondamenta dello stile occidentale. E’ a loro che dobbiamo dire grazie se possiamo vantare infiniti comfort diventati ormai irrinunciabili. Fin qui mi sembra chiaro a tutti. Il problema è che NON sono risorse rinnovabili, questo significa che presto (molto presto) finiranno, e a tal proposito vi sarete sicuramente accorti di quanto stia aumentando il prezzo del petrolio, proprio perché è una risorsa in continuo declino. Ora, invece di mettersi le mani nei capelli e nascondersi sotto al tavolo, o al contrario, fischiettare e far finta di niente, bisogna concentrare l’attenzione su quello che possiamo fare noi in prima istanza per migliorare la situazione, ossia ridurre il nostro impatto ambientale. Vengono in nostro aiuto le magiche risorse rinnovabili, eco-sostenibili. Questo è uno tra gli argomenti che vorrei approfondire. 2) Se i nostri bisnonni avessero avuto la stessa “accortezza” che abbiamo noi, di calpestare il mondo, non ne saremmo stati per niente felici. E allora cosa stiamo lasciando ai nostri nipoti? Lavarcene le mani solamente perché prima o poi non sarà più un nostro problema, è un comportamento da estinguere, a meno che non vogliamo far sì che sia la nostra specie ad estinguersi! A volte desidero quasi che avvenga, per poter dare un po’ di tregua al nostro Pianeta e a tutte le altre specie che lo “affittano” educatamente! 3) Se all’apparenza i problemi ambientali non ci sfiorano neanche lontanamente, dobbiamo renderci conto che in realtà anche la nostra salute ne è decisamente intaccata. Infatti il principio dell’industria è quello di vendere la più grande quantità di prodotti al minor costo, e per raggiungere questo obiettivo, pare logico osservare che le materie prime utilizzate debbano essere le più scarse, ed è ciò che nuoce alla nostra salute. Ma di questo ne parleremo in maniera più approfondita nella sezione denominata appunto: “Salute”. Ora vi rimando agli accorgimenti che ognuno di noi dovrebbe avere, in casa e fuori casa, per un consumo più eco-sostenibile. Daniela G. Sono contenta di poter inserire anche un blog nel sito, in questo modo, se vorrete, potremo interagire maggiormente, scambiarci opinioni, interessi e conoscenze, ne sarei davvero entusiasta!
Come avrete già potuto leggere dalla home, ci sono ancora "lavori in corso", per cui perdonatemi se qualche sezione la troverete vuota, ma d'ora in poi non voglio far passare più di un giorno senza dedicarmi a questo sito, è un impegno che mi voglio prendere per amore della natura. Ce ne sono tantissimi di siti Eco, è vero, ma un po' di sana divulgazione in più non fa male, inoltre in questo modo placo un po' il mio impulso che ogni giorno scalcia nel mio stomaco per fare qualcosa di veramente concreto e importante per il mondo. Questo è solo l'inizio, ma come per ogni cosa, "all'inizio di un futuro c'è sempre un cantiere": è una promessa. Daniela G. |