"Chi pianta alberi, sappia che altri ne godranno l'ombra" (Proverbio cinese)
Il contributo che ciascuno di noi potrebbe offrire personalmente alla Terra è decisamente minimo, quasi superfluo si potrebbe pensare. Ed è questo uno dei motivi per cui esiste purtroppo una marcata indifferenza di fronte a grossi problemi ambientali. Io però mi aggrappo fortemente all'idea che se una singola goccia d'acqua cambia impercettibilmente il livello del mare, 6 miliardi di gocce (quasi 7 ormai) possono invece fare la differenza. E non è soltanto una mia immaginazione, ma un fatto scientifico. Superato questo ostacolo, ce ne sono altri due terribili: l'ignoranza e l'egoismo. La mia più grande aspirazione sarebbe quella di riuscire ad abbattare tali muri imponenti, e questo blog vuole appunto essere il primo semplice passo di un lungo cammino.
Innanzitutto ci sono alcuni concetti importanti che forse non sono chiari:
1) I combustibili fossili costituiscono le fondamenta dello stile occidentale. E’ a loro che dobbiamo dire grazie se possiamo vantare infiniti comfort diventati ormai irrinunciabili.
Fin qui mi sembra chiaro a tutti. Il problema è che NON sono risorse rinnovabili, questo significa che presto (molto presto) finiranno, e a tal proposito vi sarete sicuramente accorti di quanto stia aumentando il prezzo del petrolio, proprio perché è una risorsa in continuo declino. Ora, invece di mettersi le mani nei capelli e nascondersi sotto al tavolo, o al contrario, fischiettare e far finta di niente, bisogna concentrare l’attenzione su quello che possiamo fare noi in prima istanza per migliorare la situazione, ossia ridurre il nostro impatto ambientale. Vengono in nostro aiuto le magiche risorse rinnovabili, eco-sostenibili. Questo è uno tra gli argomenti che vorrei approfondire.
2) Se i nostri bisnonni avessero avuto la stessa “accortezza” che abbiamo noi, di calpestare il mondo, non ne saremmo stati per niente felici. E allora cosa stiamo lasciando ai nostri nipoti? Lavarcene le mani solamente perché prima o poi non sarà più un nostro problema, è un comportamento da estinguere, a meno che non vogliamo far sì che sia la nostra specie ad estinguersi! A volte desidero quasi che avvenga, per poter dare un po’ di tregua al nostro Pianeta e a tutte le altre specie che lo “affittano” educatamente!
3) Se all’apparenza i problemi ambientali non ci sfiorano neanche lontanamente, dobbiamo renderci conto che in realtà anche la nostra salute ne è decisamente intaccata. Infatti il principio dell’industria è quello di vendere la più grande quantità di prodotti al minor costo, e per raggiungere questo obiettivo, pare logico osservare che le materie prime utilizzate debbano essere le più scarse, ed è ciò che nuoce alla nostra salute. Ma di questo ne parleremo in maniera più approfondita nella sezione denominata appunto: “Salute”.
Ora vi rimando agli accorgimenti che ognuno di noi dovrebbe avere, in casa e fuori casa,
per un consumo più eco-sostenibile.
Daniela G.
Il contributo che ciascuno di noi potrebbe offrire personalmente alla Terra è decisamente minimo, quasi superfluo si potrebbe pensare. Ed è questo uno dei motivi per cui esiste purtroppo una marcata indifferenza di fronte a grossi problemi ambientali. Io però mi aggrappo fortemente all'idea che se una singola goccia d'acqua cambia impercettibilmente il livello del mare, 6 miliardi di gocce (quasi 7 ormai) possono invece fare la differenza. E non è soltanto una mia immaginazione, ma un fatto scientifico. Superato questo ostacolo, ce ne sono altri due terribili: l'ignoranza e l'egoismo. La mia più grande aspirazione sarebbe quella di riuscire ad abbattare tali muri imponenti, e questo blog vuole appunto essere il primo semplice passo di un lungo cammino.
Innanzitutto ci sono alcuni concetti importanti che forse non sono chiari:
1) I combustibili fossili costituiscono le fondamenta dello stile occidentale. E’ a loro che dobbiamo dire grazie se possiamo vantare infiniti comfort diventati ormai irrinunciabili.
Fin qui mi sembra chiaro a tutti. Il problema è che NON sono risorse rinnovabili, questo significa che presto (molto presto) finiranno, e a tal proposito vi sarete sicuramente accorti di quanto stia aumentando il prezzo del petrolio, proprio perché è una risorsa in continuo declino. Ora, invece di mettersi le mani nei capelli e nascondersi sotto al tavolo, o al contrario, fischiettare e far finta di niente, bisogna concentrare l’attenzione su quello che possiamo fare noi in prima istanza per migliorare la situazione, ossia ridurre il nostro impatto ambientale. Vengono in nostro aiuto le magiche risorse rinnovabili, eco-sostenibili. Questo è uno tra gli argomenti che vorrei approfondire.
2) Se i nostri bisnonni avessero avuto la stessa “accortezza” che abbiamo noi, di calpestare il mondo, non ne saremmo stati per niente felici. E allora cosa stiamo lasciando ai nostri nipoti? Lavarcene le mani solamente perché prima o poi non sarà più un nostro problema, è un comportamento da estinguere, a meno che non vogliamo far sì che sia la nostra specie ad estinguersi! A volte desidero quasi che avvenga, per poter dare un po’ di tregua al nostro Pianeta e a tutte le altre specie che lo “affittano” educatamente!
3) Se all’apparenza i problemi ambientali non ci sfiorano neanche lontanamente, dobbiamo renderci conto che in realtà anche la nostra salute ne è decisamente intaccata. Infatti il principio dell’industria è quello di vendere la più grande quantità di prodotti al minor costo, e per raggiungere questo obiettivo, pare logico osservare che le materie prime utilizzate debbano essere le più scarse, ed è ciò che nuoce alla nostra salute. Ma di questo ne parleremo in maniera più approfondita nella sezione denominata appunto: “Salute”.
Ora vi rimando agli accorgimenti che ognuno di noi dovrebbe avere, in casa e fuori casa,
per un consumo più eco-sostenibile.
Daniela G.