Purtroppo dalla nostra vita quotidiana, il fai da te si sta estinguendo, giorno dopo giorno, generazione dopo generazione. Ricordo la mia faccia, per esempio, quando scoprii per la prima volta (e non parlo di molti anni fa) che il budino si poteva fare in casa! E’ assurda una cosa del genere: considerare più normale la produzione industriale che quella casalinga, perdendo le tradizioni, il piacere di creare, di sfornare qualcosa di deliziosamente genuino, e infine di vedere il sorriso della propria famiglia che sembra dire “nessuno lo fa meglio di te!”. Aldilà di quanto possa essere piacevole e soddisfacente, in un’epoca come questa, credo sia indispensabile per la nostra salute (sia fisica che mentale aggiungerei) approcciarsi al fai da te, e non parlo solo di quello culinario. In questi ultimi tempi ho acquisito la triste consapevolezza che siamo impregnati di tossine, provenienti non solo da cibi pronti, ma anche da verdure trattate con pesticidi e fertilizzanti, e da tutti i prodotti di cosmesi e di pulizia della casa, a meno che non siano esclusivamente di produzione biologica (praticamente impossibili da trovare nei supermercati comuni). Nella sezione salute farò un elenco di tutte quelle sostanze nocive, considerate addirittura cancerogene, con cui abbiamo a che fare inconsapevolmente ogni giorno. Nella sezione del fai da te mi limito a incitarvi ad intraprendere un nuovo stile di vita, facendovi conoscere le miriadi di alternative diverse ai prodotti industriali, e quanto possa essere divertente prodursele in casa.
Daniela G.
Daniela G.